DANIELE

Gestione rapporti con clienti italiani e responsabile montaggio.

Io vivo intensamente il mio lavoro e mi considero una persona fortunata.

Quando sono in carrozzeria mi sento vivo, amo ciò che faccio,  a tal punto da non considerarlo un lavoro, ma una vera e propria passione.
Siamo consapevoli che ogni restauro di un’auto d’epoca è la consegna al futuro di un pezzo del nostro passato.
Questo carica di responsabilità il nostro operato e mette al primo posto la qualità dei nostri restauri. 
Il bello del lavoro di restauro è che non è mai scontato, non è mai ovvio. Ogni auto d’epoca è una scoperta, una storia a sé. In questa non replicabilità c’è l’essenza della differenza tra artigianato e industria.

Il collezionista da noi cerca e trova la qualità, qualità che è frutto del vecchio e del nuovo che convivono in ogni componente di questa azienda così come in ogni lavorazione.
Da giovanissimo sotto la guida di mio nonno Gino, da cui ho imparato l’attenzione al dettaglio e di mio zio Amleto, da cui ho appreso l’arte della meccanica, gettavo le basi per gli strumenti necessari nel  lavoro del restauro, strumenti oggi supportati da una grande ricerca e da un costante studio.

Sempre mio nonno ha saputo trasmettermi la capacità di relazionarmi con i nostri clienti, relazione che non si limita alla persona fisica ma si allarga alla stessa automobile, mi piace pensare che ogni auto racchiuda in se l’ingegno  di chi l’ha pensata e l’energia di chi l’ha voluta esattamente così.

Da ragazzino quando seguivo mio padre in carrozzeria assorbivo  la fierezza e l’orgoglio che metteva nel suo lavoro da artigiano e come spesso  accade ai bambini ciò mi faceva sognare ad occhi aperti: immaginavo un’auto nera entrare nel nostro viale, dalla quale vedovo scendere un giovane che accompagnava un uomo più maturo, aveva occhiali scuri e capelli bianchi, si avvicinava alla nostra insegna Rizza e ci appoggiava  il simbolo della Ferrari. Qualche anno fa ho conosciuto il signor Nicola Bulgari nel suo garage NB Center. La seconda volta che l’ho incontrato è venuto da noi in carrozzeria con la sua grande auto nera: è sceso e si è fermato all’ingresso con i suoi capelli bianchi, gli occhiali da sole e il suo  autista.

Ecco, 30 anni dopo per me quel sogno si è avverato o forse il mio sogno è solo iniziato…

daniele@rizzaclassic.com